Biden è ossessionato dall’abbassamento dei prezzi del gas ma ha un potere limitato, dice il ministro dell’Energia
Il ministro dell’Energia Jennifer Granholm ha affermato che il presidente Joe Biden è concentrato sull’abbattimento dei prezzi alle stelle della benzina, anche se ammette che anche la persona più potente del pianeta ha un’influenza limitata per farlo.
"È ossessionato dal fatto che i prezzi del gas sono così alti e che le persone stanno soffrendo", ha detto Granholm alla CNN martedì dopo un raro tour della Strategic Petroleum Reserve, la riserva petrolifera di emergenza della nazione.
Granholm ha sostenuto che, rilasciando quantità record di petrolio d’emergenza per alleviare le tensioni causate dalla guerra in Ucraina, Biden ha già utilizzato il “più grande strumento” a sua disposizione per affrontare le crisi energetiche.
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"Il presidente non controlla il prezzo", ha detto l'ex governatore del Michigan durante l'intervista presso un impianto di turbine eoliche della General Electric a New Orleans.
Granholm ha parlato alcune ore dopo aver visitato Bayou Choctaw, uno dei quattro principali siti di stoccaggio del petrolio della SPR. Situata a circa 100 miglia a ovest di New Orleans, la struttura pesantemente fortificata della Louisiana è la più trafficata dalla sua apertura nel 1987, mentre i funzionari corrono per portare i barili di emergenza sul mercato.
Affiancato da funzionari statali e locali, Granholm ha ricevuto martedì un briefing dallo staff della SPR su come il sistema risponde alle crisi di approvvigionamento come quella attuale.
Circondata da recinzioni di filo spinato e protetta da sistemi di allarme elettronici e cani di sicurezza, la struttura presenta un labirinto di tubi e sofisticate pompe ad alta pressione utilizzate per iniettare o, più recentemente, estrarre il petrolio immagazzinato in profondità nel sottosuolo.
Il petrolio è conservato in caverne situate a 2.000 piedi sotto la superficie all'interno di cupole saline. Le caverne sono enormi – abbastanza profonde da contenere quattro volte il Monumento a Washington – e ciascuna contiene circa 10 milioni di barili di petrolio greggio.
Il costante rialzo dei prezzi alla pompa – la media nazionale ha raggiunto il livello record di 4,60 dollari al gallone mercoledì, in crescita del 51% rispetto a un anno fa – sta costringendo i funzionari statunitensi a contemplare un intervento ancora maggiore.
Alla domanda se l’amministrazione Biden stia seriamente prendendo in considerazione ulteriori azioni, come il divieto delle esportazioni di petrolio degli Stati Uniti, Granholm ha dichiarato: “Tutto è ancora sul tavolo”.
Tuttavia, alcuni esperti del settore hanno avvertito che un divieto sulle spedizioni di greggio americano all’estero non farebbe altro che gonfiare i prezzi mondiali del petrolio, su cui si basano i prezzi alla pompa.
Granholm ha aggiunto che i consiglieri di Biden stanno “testando la pressione” su una serie di mosse per assicurarsi che non ci siano conseguenze indesiderate.
I prezzi del gas inizialmente sono diminuiti dopo che Biden ha annunciato un rilascio record di 180 milioni di barili di petrolio dalla SPR a fine marzo in seguito alle interruzioni causate dall’invasione russa dell’Ucraina. Il sollievo si è rivelato tuttavia temporaneo, e oggi il prezzo medio nazionale per gallone è superiore di 37 centesimi rispetto al giorno in cui Biden ha annunciato il passo senza precedenti.
Granholm ha difeso la strategia SPR, affermando che si tratta di uno sforzo per far sì che l'offerta soddisfi la domanda e che anche altri eventi globali stanno influenzando i prezzi, tra cui la guerra in Ucraina e i blocchi Covid in Cina.
L’amministrazione Biden sta ora rilasciando così tanto petrolio di emergenza, oltre alle vendite imposte dal Congresso per aumentare le entrate, che alcuni nel settore energetico dubitano che la SPR possa persino pompare così tanto greggio tutto in una volta.
Tuttavia, i funzionari della SPR hanno affermato che il sistema è stato in grado di gestire i prelievi con problemi minimi, sebbene la riserva ora contenga la quantità più bassa di petrolio dal 1987.
"È incredibile che siamo in grado di farcela", ha detto ai giornalisti Paul Oosterling, project manager presso l'ufficio di gestione dei progetti della SPR.
Tecnicamente, l’SPR potrebbe fornire ancora più petrolio: il sistema ha una capacità massima di prelievo di 4,2 milioni di barili al giorno.
Biden ha presentato l’agenda sul clima più aggressiva di chiunque sia mai stato eletto presidente. Eppure ora sta drenando petrolio dall’SPR a un ritmo record, esortando le compagnie petrolifere e del gas statunitensi a pompare più petrolio e cercando di convincere l’OPEC ad aumentare l’offerta.
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