banner

Blog

Oct 02, 2023

United Electric Controls annuncia l'aggiunta di sensori di ammoniaca e idrocarburi al rilevatore di gas Vanguard WirelessHART

20 novembre 2019 — United Electric Controls, produttore di tecnologie di sicurezza, allarme e arresto di emergenza, ha aggiunto sensori di ammoniaca e idrocarburi al suo rilevatore di gas Vanguard WirelessHART. I rilevatori di fughe di gas WirelessHART di United Electric Controls possono funzionare con una singola batteria per cinque o più anni.

Il rilevamento delle perdite di ammoniaca è fondamentale negli impianti chimici che la producono o la immagazzinano per l'utilizzo nei loro processi. Un buon esempio sono i serbatoi di stoccaggio temporaneo, che devono essere costantemente monitorati per la presenza di vapori fuggitivi, ma per i quali il cablaggio, le comunicazioni e l'alimentazione possono essere costosi e richiedono molta manodopera. I rilevatori wireless aiutano a distribuire o ridistribuire i sensori dove e quando sono necessari.

Le perdite di gas di ammoniaca negli impianti di produzione alimentare e di bevande e in altri ambienti in cui è in uso la refrigerazione sono sempre più comuni poiché le normative federali obbligano l'ammoniaca a sostituire i refrigeranti a base di fluorocarburi. L’ammoniaca è popolare per questo perché è facilmente disponibile, ha bassi valori di potenziale di riscaldamento globale (GWP) e di riduzione dell’ozono (ODP), ma è anche tossica e combustibile, il che richiede un monitoraggio in tempo reale.

Nell’industria energetica, l’ammoniaca viene utilizzata per ridurre l’ossido di azoto (NO) – la sostanza chimica che crea smog e piogge acide (NOx) – nei gas di scarico delle centrali a carbone prima che entrino nell’atmosfera. Sono possibili perdite durante il funzionamento o nelle aree di stoccaggio.

Anche le perdite economicamente vantaggiose di gas idrocarburi non metanici (NMHC) come butano (CH4H10), pentano (C5H12) e propano (C3H8) sono sempre più necessarie per la sicurezza degli impianti e la conformità normativa.

Nel settore energetico, ad esempio, le località remote stanno passando sempre più al gas propano liquefatto (GPL) come fonte di energia rispetto ad alternative come diesel e olio combustibile perché è più rispettoso dell’ambiente. I serbatoi di stoccaggio e il loro trasporto richiederebbero il monitoraggio delle perdite.

Raffinerie, impianti petrolchimici e altre operazioni a valle producono gas idrocarburi, come propano, eptano e butano per applicazioni da fonti di combustibile primarie a sottoprodotti di altre reazioni chimiche. Ogni punto di utilizzo o di stoccaggio presenta il potenziale di perdite che possono essere tossiche, infiammabili, esplosive o danneggiare l'ambiente.

I rilevatori di gas WirelessHART Vanguard si interfacciano con le reti esistenti per fornire una copertura continua riducendo al contempo i costi di rilevamento di gas tossici e combustibili. I rilevatori di gas Vanguard gestiscono un intervallo di temperature operative ambientali (da -40°C a 65°C); presentano una stabilità zero migliorata e sono dotati di firmware intercambiabile che consente la misurazione di gas aggiuntivi senza modificare l'unità base.

Le teste sensore per gas idrocarburi saranno disponibili a gennaio 2020. Oltre al monitoraggio delle perdite di gas NH3 e idrocarburi, Vanguard offre teste sensore intercambiabili per metano (CH4), monossido di carbonio (CO) e idrogeno solforato (H2S). Le future versioni Vanguard saranno disponibili rilevare altri gas, compreso l’idrogeno proveniente dai generatori elettrici e dai locali batterie e l’ossigeno che potrebbe essere esaurito nei rifugi per il monitoraggio continuo delle emissioni (CEM).

Vai al sito web di United Electric Controls Scopri di più

CONDIVIDERE